La diseguaglianza è tendenzialmente una condizione indesiderabile. Ci sono soglie oltre le quali non va accettata. Anche entro i limiti di queste soglie deve soddisfare dei requisiti di accettabilità. In altre parole, deve essere legittimata da criteri distributivi di una qualche teoria della giustizia. La sfera del welfare è quella in cui i confini della diseguaglianza accettabile si sono maggiormente ristretti a partire dagli schemi di protezione sociale introdotti verso fine 800 per arginare le diseguaglianze disfunzionali originate dal capitalismo.
Ulteriori informazioniLa filosofia non gode di grande prestigio presso i medici, presi come sono dalla soluzione di problemi concreti. Il fermarsi a riflettere su principi generali o su vaghe astrazioni può apparire un'inutile perdita di tempo. Eppure la filosofia servirebbe alla ricerca-azione e contrasterebbe l'agire irriflessivo, così tipico di tante pratiche mediche...
Ulteriori informazioniQuando una società è giusta? Per rispondere dobbiamo riflettere sul concetto di giustizia. Secondo alcuni una società giusta è quella che massimizza il benessere, secondo altri è quella che rispetta la libertà, secondo altri ancora è quella che favorisce un comportamento virtuoso. ...
Ulteriori informazioniL'economia insegna come utilizzare risorse scarse per soddisfare bisogni potenzialmente illimitati. La filosofia morale e politica deve dirci qualcosa sulla natura, quantità e qualità dei bisogni da soddisfare. Il vero problema è quello dello spreco delle potenzialità umane orientate a scopi di dubbio valore, come quello di accumulare più denaro possibile.
Ulteriori informazioniNon abbiamo un'idea chiara su quali doveri abbiamo nei confronti degli altri Paesi e su chi sia il soggetto (il singolo cittadino o lo Stato) che debba farsene carico. L'opinione comune è che abbiamo degli obblighi verso chi ci è vicino, appartiene alla nostra famiglia o alla comunità di cui ci sentiamo parte... Tuttavia abbiamo degli obblighi di aiuto materiale che valicano i confini degli Stati-nazione
Ulteriori informazioniLa scienza ha scoperto lunghe catene causali più o meno profonde e remote che ampliano enormemente l'orizzonte delle responsabilità morali e politiche. Lo abbiamo visto anche in occasione della crisi pandemica che va esaminata nell'ambito della crisi eco-sistemica.
Ulteriori informazioniOccorre un nuova cultura, un nuovo umanesimo planetario capace di realizzare il progetto sognato da papa Francesco di un'ecologia integrale, che scaturisca da una rigenerazione dei rapporti umani e da un rinnovamento degli stili di vita....
Ulteriori informazioniLa crisi finanziaria non ha solo insinuato il dubbio che i mercati non siano sempre gli strumenti migliori per regolare la distribuzione di beni e servizi. Ha anche suscitato la convinzione che i mercati si siano troppo allontanati dalla morale e che la riflessione etica si sia in qualche modo eclissata nel dibattito politico.
Ulteriori informazioniLa storia trova il suo senso nella progressiva estensione e universalizzazione dei diritti e dei doveri umani. I diritti vanno estesi oltre quelli civili per abbracciare i diritti sociali e ambientali.
Ulteriori informazioniDagli anni 80 del 900 si è assistito a una progressiva privatizzazione di funzioni pubbliche. Sarebbe legittimo se queste funzioni delegate ai privati fossero di carattere ausiliario. Invece, i processi di esternalizzazione hanno riguardato funzioni essenziali
Ulteriori informazioniNonostante il fatto che sappiamo molto di più che in qualsiasi altro periodo storico, sembra che abbiamo perso la capacità di valorizzare bene la conoscenza e progettare. Sappiamo molto, ma non possiamo nulla.
Ulteriori informazioniMentire è immorale. Ma che rapporto c'è tra menzogna e diritto? Come reprimere le menzogne attraverso strumenti giuridici?
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