Migliorare la salute di tutti è più che mai un'esigenza pragmatica, per via dell'interdipendenza. Ma, a parte questo, è soprattutto un'esigenza morale, perché oggi l'essere sani o malati non dipende tanto dalle nostre scelte individuali, ma, fondamentalmente, dal luogo della terra in cui nasciamo e dalla posizione socioeconomica occupata dai nostri genitori.
Ulteriori informazioniMolti sono i malati cronici che desiderano morire a casa. L’indagine svolta nell’azienda sanitaria di Bergamo ci ha consentito di verificare che le persone seguite in assistenza domiciliare integrata sono morte a casa loro nel 73% dei casi, a fronte del 44% di chi non ne ha fruito. L’analisi compiuta supporta alcuni cambiamenti migliorativi.
Ulteriori informazioniLo scopo di questa indagine è capire se sia possibile far luce sui percorsi assistenziali dell'ultimo anno di vita attraverso i dati contabili e amministrativi inclusi nei flussi informativi correnti. In relazione con questo obbiettivo abbiamo ricostruito a ritroso la storia di alcune categorie di malati partendo dal momento della loro morte.
Ulteriori informazioniUn rudimentale senso della morale si costruisce fin dai primi mesi di vita. Non è detto, però, che per questo sia innato.
Ulteriori informazioniLo sviluppo e il benessere non vanno confusi con la crescita. Hanno a che fare, piuttosto, con l’armonia. La crescita potrebbe diventare tumultuosa, sbilanciata, afinalistica e progressiva, come nel caso dei tumori, e portare, più o meno rapidamente, alla distruzione. In tutti i sistemi vitali, dai più semplici ai più complessi, la sopravvivenza e lo sviluppo sono il risultato di relazioni tra gli elementi che li costituiscono.
Ulteriori informazioni