I libri che più hanno contribuito alla mia formazione

C. Arnsperger, P.Van Parijs. Quanta diseguaglianza possiamo accettare? Il Mulino, Bologna, 2003.

C. Arnsperger, P.Van Parijs. Quanta diseguaglianza possiamo accettare? Il Mulino, Bologna, 2003.

La diseguaglianza è tendenzialmente una condizione indesiderabile. Ci sono soglie oltre le quali non va accettata. Anche entro i limiti di queste soglie deve soddisfare dei requisiti di accettabilità. In altre parole, deve essere legittimata da criteri distributivi di una qualche teoria della giustizia. La sfera del welfare è quella in cui i confini della diseguaglianza accettabile si sono maggiormente ristretti a partire dagli schemi di protezione sociale introdotti verso fine 800 per arginare le diseguaglianze disfunzionali originate dal capitalismo.

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